Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: puo

Numero di risultati: 43 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

69489
Stato 43 occorrenze
  • 1978
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

Il conduttore può sublocare l'immobile o cedere il contratto di locazione anche senza il consenso del locatore, purché venga insieme ceduta o locata

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

Il conduttore non può sublocare totalmente l'immobile, né può cedere ad altri il contratto senza il consenso del locatore. Salvo patto contrario il

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

Il canone delle locazioni stagionali può essere aggiornato con le modalità di cui all'articolo 32.

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

La durata non può comunque essere inferiore a due anni dalla data di entrata in vigore della presente legge.

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

Il contributo di cui al comma precedente non può in ogni caso essere superiore alla somma annua di L. 200.000.

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

La durata della locazione non può essere inferiore a nove anni se l'immobile, anche se ammobiliato, è adibito ad attività alberghiere.

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

Il diritto di prelazione può essere esercitato congiuntamente da tutti i conduttori, ovvero, qualora taluno vi rinunci, dai rimanenti o dal rimanente

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

Il canone di locazione e sublocazione degli immobili adibiti ad uso di abitazione non può superare il 3,85 per cento del valore locativo

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

Il contratto di locazione può essere stipulato per un periodo più breve qualora l'attività esercitata o da esercitare nell'immobile abbia, per sua

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

Per i primi tre anni dall'inizio della locazione il canone nelle misure contrattualmente stabilite non può essere aggiornato per eventuali variazioni

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

Ove il pagamento non avvenga in udienza, il giudice, dinanzi a comprovate condizioni di difficoltà del conduttore, può assegnare un termine non

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

Indipendentemente dalle previsioni contrattuali il conduttore, qualora ricorrano gravi motivi, può recedere in qualsiasi momento dal contratto con

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

La domanda concernente controversie relative alla determinazione, all'aggiornamento e all'adeguamento del canone non può essere proposta se non è

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

Indipendentemente dalle previsioni contrattuali il conduttore, qualora ricorrano gravi motivi, può recedere in qualsiasi momento dal contratto con

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

Il deposito cauzionale non può essere superiore a tre mensilità del canone. Esso è produttivo di interessi legali che debbono essere corrisposti al

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

Il giudice, nell'udienza di cui al primo comma dell'articolo 437 del codice di procedura civile, può nominare un consulente tecnico rinviando ad

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

Il conduttore con azione proponibile fino a sei mesi dopo la consegna dell'immobile locato, può ripetere le somme sotto qualsiasi forma corrisposte

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

La facoltà di recesso nel caso previsto dal n. 1) dell'articolo 59 non può essere esercitata da chi ha acquistato l'immobile per atto tra vivi finché

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

In primo grado la parte può stare in giudizio personalmente, quando il valore della causa non ecceda lire 50.000 mensili nelle controversie previste

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

raccolte, può disporre il rilascio dell'immobile con ordinanza costituente titolo esecutivo.

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

può essere fissata oltre sessanta giorni dalla scadenza del termine concesso per il pagamento.

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

Alla prima scadenza contrattuale, rispettivamente di sei o di nove anni, il locatore può esercitare la facoltà di diniego della rinnovazione soltanto

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

determinato ai sensi dei commi precedenti può essere maggiorato fino ad un massimo del 30 per cento.

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

locatore può opporsi alla successione nel contratto, per gravi motivi, con le modalità di cui all'articolo precedente.

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

Se il conduttore adibisce l'immobile ad un uso diverso da quello pattuito, il locatore può chiedere la risoluzione del contratto entro tre mesi dal

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

Fino al termine di tale durata il canone può essere modificato a richiesta del locatore mediante aggiornamento annuale, in base al 75 per cento della

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

La durata della locazione avente per oggetto immobili urbani per uso abitazione non può essere inferiore a quattro anni. Se le parti hanno

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

Per i contratti prcvisti negli articoli 67, 70 e 71 il locatore può recedere in base ai motivi di cui all'articolo 29 e con il preavviso di cui

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

Il giudice può disporre d'ufficio, in qualsiasi momento, l'ispezione dell'immobile e l'ammissione di ogni mezzo di prova, anche fuori dei limiti

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

Nell'udienza di cui sopra il giudice può essere affiancato da due esperti, uno per ciascuna delle parti, che possono sceglierli anche nell'ambito

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

dall'atto di trasferimento a titolo oneroso dell'immobile, l'avente diritto alla prelazione può, entro sei mesi dalla trascrizione del contratto

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

sia trascorsa senza che il conduttore abbia rilasciato l'immobile, il locatore può convenire in giudizio il conduttore, osservando le norme previste

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

La durata delle locazioni e sublocazioni di immobili urbani non può essere inferiore a sei anni se gli immobili sono adibiti ad una delle attività

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

Quando una causa relativa alle controversie di cui agli articoli 30 e 45 sia stata proposta dinanzi a giudice incompetente, l'incompetenza può essere

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

La morosità può essere sanata, per non più di quattro volte complessivamente nel corso di un quadriennio, ed il termine di cui al secondo comma è di

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

Fino alla data suddetta il canone di locazione corrisposto dal conduttore, calcolato al netto degli oneri accessori, può essere aumentato su

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

La morosità del conduttore nel pagamento dei canoni o degli oneri di cui all'articolo 5 può essere sanata in sede giudiziale per non più di tre volte

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

Per le locazioni di immobili adibiti all'esercizio di albergo, pensione o locanda, anche se ammobiliati, il locatore può negare la rinnovazione del

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

cui ai commi primo e secondo del presente articolo. Fino alla scadenza di cui al primo comma il canone può essere modificato, su richiesta del locatore

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

Fino alla data suddetta il canone di locazione corrisposto dal conduttore, calcolato al netto degli oneri accessori, può essere aumentato a richiesta

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

locatore può chiedere al conduttore che il canone risultante dall'applicazione degli articoli precedenti venga integrato con un aumento non superiore

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

accessori, può essere a richiesta del locatore, aumentato a decorrere dal primo giorno del mese successivo a quello di entrata in vigore della presente legge

Legge 27 luglio 1978, n. 392 - Disciplina delle locazioni di immobili urbani.

Nei casi di cui all'articolo precedente il locatore può recedere in ogni momento dal contratto dandone comunicazione al conduttore mediante lettera

Cerca

Modifica ricerca

Categorie